Torna in aula il processo per l'aggressione ad Angela Venturini
Un mese per decidere per il Collegio dei Garanti sulla questione di costituzionalità mossa dal giudice d'appello David Brunelli, nel processo per l'aggressione ad Angela Venturini. Il rilievo riguarda l'art. 343 - sulla rilevanza istituzionale dei soggetti coinvolti - se cioè, sull'aggressione subita dalla Venturini possa essere posta una aggravante in quanto, all'epoca dei fatti, commessa ai danni di un membro del Consiglio Grande e Generale. A Palazzo Pubblico erano l'avvocato di parte civile, Alberto Selva, l'Avvocatura dello Stato e il Procuratore del Fisco, Roberto Cesarini. Assente Gian Nicola Berti, avvocato difensore dell'imputato, Andrea Mancini. Un processo noto a San Marino per un fatto che scosse l'opinione pubblica e non solo per il coinvolgimento di un consigliere: la Venturini venne aggredita nell'agosto del 2010, di notte, seguita fin sotto casa e colpita alle spalle. Solo dopo diversi mesi di indagini si riuscì a risalire all'aggressore, un muratore che aveva svolto alcuni lavori a casa della Venturini e che voleva per questi essere pagato, dunque, una aggressione per motivi economici. Già decisa in primo grado per Andrea Mancini una condanna a due anni e mezzo per lesioni personali.
Annamaria Sirotti
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