E’ un vero e proprio manuale di autodifesa contro truffe, furti e raggiri. Alcuni consigli possono sembrare scontati, ma ogni tanto è bene ricordarli, soprattutto a chi si ritrova spesso in casa da solo e tende ad aprire la porta anche a chi non conosce. Ma non solo, perché i tentativi di raggiro possono avvenire in ogni momento, anche per strada. I truffatori si presentano spesso come persone del tutto insospettabili, tecnici del gas, della luce, dell’acqua, o come impiegati o funzionari delle Aziende di Stato, o delle Poste. Possono anche indossare una divisa e mostrare perfino un tesserino di riconoscimento. Controllare sempre dallo spioncino prima di aprire, e se non si è convinti, telefonare all’Ente cui la persona dice di appartenere, e verificare. I numeri di pubblica utilità, come gendarmeria (112-113-0549 88 88 88) e Polizia Civile (115 – 0549 88 77 77) devono essere sempre a portata di mano. Mai firmare nulla se non si è convinti, mai consegnare denaro né fidarsi di proposte di vendita che appaiono troppo allettanti. Documenti, plichi e opuscoli possono essere lasciati nella buca delle lettere, se c’è da firmare una ricevuta si può aprire la porta ma senza togliere la catenella, oppure si può chiedere di tornare quando c’è qualcuno di fiducia in casa. Mai, infine, mandare bambini ad aprire la porta.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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