Tragedia Galazzano: i funerali e la lettera del vescovo Turazzi
“Ci sono precipizi nei quali il pensiero e la coscienza, a volte, si smarriscono”, scrive il Vescovo. In queste situazioni, prosegue, l'uomo ha il dovere della preghiera e della pietà verso chi ha compiuto “il più grave dei gesti nei confronti di sé e degli altri”. Spesso diventa difficile “sopportare la fatica quotidiana del vivere”, spesso non si comprende il senso della vita. “Come soccorrere questi vuoti dell'anima?”, si domanda Turazzi. Con la “prossimità” e la “condivisione di amicizia e valori”. “Essere fratelli – conclude – significa anche darsi la mano per procedere con meno paura”.
Mauro Torresi
"Gli occhi degli altri": a questo link il comunicato del Vescovo Mons. Andrea Turazzi