Ponte del 1 maggio tragico sul fronte degli incidenti in montagna, sulle Alpi. Dalla Francia al Veneto, 14 i morti in appena 72 ore, per le pessime condizioni meteo e una decina i feriti. Il bilancio più grave, quello dell'incidente nell'itinerario che collega Chamonix con Zermatt. Delle 14 persone partite 6 sono morte e 4 ricoverate in gravi condizioni. “Era una gita difficile, da non fare in una giornata dove alle 10 sarebbe iniziato il brutto tempo” – ha dichiarato il superstite riccionese, Tommaso Piccioli. “Sono sopravvissuto grazie all'esperienza – ha poi spiegato – riuscendo a rimanere sveglio tutta la notte, facendo ginnastica, parlando, cercando di spronare gli altri”.
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