Tribunale: nuova udienza, a porte chiuse, del processo "Podeschi bis"
Gli imputati devono rispondere – a vario titolo – di corruzione, riciclaggio e false fatture. All'origine di tutto – secondo l'Accusa – presunte tangenti, in cambio di incarichi diplomatici e la possibilità di realizzare, sul Titano, un albergo con casinò.
Davanti al Commissario della Legge Battaglino anche altri procedimenti: due per appropriazione indebita; uno dei quali concluso con una sentenza di non doversi procedere, per estinzione del reato dovuta a remissione di querela. Assolto, per insufficienza di prove, un giovane sammarinese accusato di guida in stato di alterazione psicofisica. Il ragazzo, dopo essere uscito di strada; aveva lasciato l'autovettura danneggiata in un campo, per poi fare ritorno a casa. Dopo una segnalazione erano tuttavia giunti, nella sua abitazione, agenti di Gendarmeria e Polizia Civile. Questi ultimi avevano effettuato l'etilotest, risultato positivo. I difensori dell'imputato, oggi, hanno sottolineato come fosse passato un lasso di tempo considerevole dal sinistro, all'esame del tasso alcolemico; il giovane, inoltre, aveva dichiarato di aver bevuto dopo l'incidente, e non prima. Rinviati, infine, due processi per lesioni: in un caso aggravate dalla relazione coniugale od affettiva con la vittima. In mattinata, davanti al Giudice Felici, è invece proseguito – con l'escussione di alcuni testimoni chiamati dalla Difesa - il processo contro l'amministratore unico di una società specializzata in corsi di preparazione ai test di ammissione universitari, e a sua madre. Il primo è accusato di appropriazione indebita, riciclaggio, ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti; la seconda di riciclaggio. Nei prossimi giorni l'udienza conclusiva.