Tribunale: nuova udienza del processo per la vicenda della Holistic Pharma
“Il comportamento dei magistrati, nei confronti del mio assistito, è stato corretto. Ora stiamo lavorando per ottenere una attenuazione della misura cautelare”. Si limita a queste poche parole Luigi Stortoni – avvocato di Fiorenzo Stolfi –, all'indomani dell'interrogatorio in carcere, nel corso del quale l'ex segretario di Stato, come ribadisce il suo legale, ha risposto a tutte le domande. Obiettivo del team difensivo, a questo punto, è ottenere quantomeno i domiciliari per Stolfi: ai Cappuccini dall'8 settembre. Resta immutata, invece, la posizione di Claudio Podeschi e Biljana Baruca. Il nome di quest'ultima era stato fatto nel procedimento relativo al fallimento della Holistic Pharma s.r.l., di cui era socio unico. Questa mattina nuova udienza del processo che vede come imputate, per truffa e bancarotta, l'amministratore di fatto, e legale rappresentante della società - avrebbero emesso nel 2010 ricevute bancarie per operazioni inesistenti, presentandole per l'anticipo - salvo buon fine - presso Banca di San Marino, Euro Commercial Bank e Banca Commerciale Sammarinese. Sentiti oggi proprio i rappresentanti di questi istituti di credito; il danno complessivo per questi fu di 58.000 euro: il valore delle false fatture. Il processo è stato aggiornato al 24 novembre. Nel corso della prima udienza era emerso invece che la Baruca – tramite il suo commercialista - propose al curatore fallimentare di rimettere in bonis la Holistic Pharma versando 200.000 euro.
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