Udienze d'appello questa mattina davanti al giudice David Brunelli
Soldi che finirono anche a San Marino, all' EuroCommercialBank, in un conto curato da Poggiali, intestato a Martellacchi, ma in realtà movimentato da Scardaccione. Per la difesa l'occasione per ribadire, davanti al giudice Brunelli, il ruolo di Poggiali che “fu determinante proprio nel segnalare la movimentazione sospetta, e di come la leggerezza di aprire un rapporto in assenza del cliente
andrebbe valutata più a fini amministrativi che penali”. Poggiali era presente in aula, ma non ha parlato, lasciando che fossero gli avvocati a fare presente con quale stato d'animo attenderà la decisione, entro i tre mesi che la legge prevede, che in caso di conferma gli aprirebbe - a 68 anni- le porte del carcere Lunga
invece la dichiarazione del dott Giuseppe Menna, altro caso di rilievo, perlomeno per il risalto mediatico amplificato dalla raccolta di firme a suo favore. Il pediatra venne condannato a 6 mesi e 10 giorni, pena sospesa, per alcuni prescrizioni 'extra'; in aula ha spiegato che le motivazioni che lo spinsero a firmare ricette
irregolari – per un farmaco non subito reperibile in Italia, il cui costo non supera i 25 euro- erano legate alla necessità di una cura ormonale della figlia adottiva, “mi sono reso conto di avere fatto un errore solo quando sono stato convocato dalla direzione sanitaria” ha concluso. In secondo grado anche il caso che costò la condanna a sei mesi, con pena sospesa, ad un 31enne di Satanrcangelo, che una
notte picchiò la ex, una sammarinese, e colpì con un mazzo di chiavi il cagnolino di lei, uccidendolo. “racconto fumoso, assenza di testimoni oculari, quella notte nessuno senti le grida” ribadisce la difesa di Juri Bartoletti. Ma oltre al Procuratore del Fisco anche le parti civili, Authority Pari Opportunità in testa, hanno chiesto la conferma della condanna.