Truffa alla compagnia telefonica per centinaia di migliaia di euro: 8 indagati
Gli indagati recuperavano gli effettivi numeri di utenze e sim relativi a utenze intestate a una società già cliente (e del tutto ignara dell’operazione) e con quei numeri provvedevano alla compilazione di falsi contratti che prevedevano per le utenze indicate l’invio di telefoni cellulari di ultima generazione. Ad attendere i telefoni c'erano i complici, che ritiravano i plichi appropriandosi in tal modo con ingiusto profitto dei telefoni cellulari, che provvedevano a rivendere.
Il sistema di truffa è stato ripetuto oltre 70 volte, commessi tra il 2013 e il 2014 a Rimini, nei confronti di numerose società, riuscendo a “ottenere” 435 smartphone, provocando un danno patrimoniale alla società di telefonia di circa 200 mila euro.