Truffa mancata dopo l'incendio all'Admiral: nuova udienza, sentiti i testimoni
Nuova udienza del processo per truffa mancata che vede, come imputata, una donna all’epoca legale rappresentante di un punto vendita di abbigliamento danneggiato dall’incendio all’Admiral di Dogana nel 2018. Un rogo probabilmente per cause accidentali, come spiegato nel tempo. Secondo l’accusa la donna tentò di truffare una compagnia assicurativa chiedendo un indennizzo di circa 570mila euro - con riferimento alla merce andata distrutta - ritenuto sproporzionato.
In Aula, nella giornata di lunedì 12 febbraio, le testimonianze. Sono stati raccolti elementi per approfondire l’entità dei danni. Da un rappresentante dell’assicurazione è stato sottolineato, tra le altre cose, che l’elenco delle merci presentato all’epoca sarebbe, in sostanza, sovradimensionato rispetto alla grandezza dei locali commerciali. Altro dettaglio su cui ci si è soffermati tramite testimonianza è stato la presenza - o meno - di fuliggine sui documenti prodotti dal primo perito incaricato, vista la condizione degli ambienti danneggiati dal rogo e nei quali effettuare i sopralluoghi. Sono solo alcuni degli elementi emersi in Aula, in attesa di una nuova udienza.
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