Truffa ai danni di cinque compagnie di assicurazione per un valore stimato intorno al milione di euro. Ne è venuta a capo la sezione di polizia stradale di Rimini che sta valutando una trentina di fascicoli e ha denunciato ventiquattro persone tra periti di assicurazione, carrozzieri, clienti e noleggiatori di auto di lusso. Sono tutti riminesi di età compresa tra i 25 e i 50 anni che simulavano incidenti al fine di trarne un vantaggio economico. In quale misura, verrà verificato nella prosecuzione dell'inchiesta che è ancora in corso. L'indagine è partita diversi mesi fa, quando, esaminando le pratiche di incidenti avvenuti sulle strade riminesi, la sezione infortunistica della Stradale ha constatato che erano coinvolte quasi sempre le stesse persone. Raccogliendo altri elementi, i poliziotti hanno poi appurato che i periti coinvolti nella truffa effettuavano le perizie utilizzando foto di auto incidentate prese da internet. In molti casi, infatti, non corrispondevano né il colore né il modello con le macchine di proprietà di riminesi per le quali veniva dato scarico alle compagnie di assicurazione. Spesso si trattava di auto di grossa cilindrata o modelli particolari che sul mercato hanno un valore non inferiore ai 40 mila euro. In un caso, ad esempio, in un incidente simulato che vedeva danneggiata una Porsche, la foto vagliata dal perito era palesemente falsa. Nello scatto, il bolide non solo era nero (quella vera era blu) ma anche di un modello diverso rispetto a quello del proprietario che aveva chiesto la perizia per dare scarico all'assicurazione
Riproduzione riservata ©
