Vittima incidente filmata su Fb: Polizia sente Speziali
MORTE IN DIRETTA WEB - Fa discutere il caso del video sull'agonia della giovane vittima di un incidente stradale a Riccione, pubblicato sui social. La procura valuta l'apertura di una inchiesta mentre ci si interroga sui risvolti sociali e antropologici della vicenda
Il caso è aperto e chiama alla riflessione. Sul fronte legale, su quello sociale e antropologico, umano ed educativo. Quando la morte è filmata in diretta, quando la necessità di condivisione virtuale supera l'urgenza dell'intervento diretto, faccia a faccia. Le domande sono su come e se le nuove generazioni, i cosiddetti “nativi digitali”, siano attrezzate a combattere quello che a tutti gli effetti si configura come dipendenza da un terminale e da una socialità virtuale. Un altro aspetto resta ugualmente oscuro e da indagare. L'altra faccia della medaglia, speculare: è la gogna mediatica che oggi ha investito il giovane autore del video. La condanna social, che è più crudele di quella reale. Linciaggio di massa - digitale - che annienta chi ha sbagliato, ma senza regolare processo, senza diritto di replica.
AS
Nel video, l'intervento di Roberto Ercolani, psicologo e psicoterapeuta