Attentati dinamitardi sono stati compiuti oggi in due moschee della Capitale Sanaa apparentemente da due kamikaze, che si sono fatti saltare in aria. Lo riferisce Al Jazeera. Secondo un corrispondente i morti e i feriti potrebbero essere "decine". I due luoghi di culto sono frequentati da dirigenti e sostenitori degli Huthi, i ribelli sciiti che dal settembre scorso controllano Sanaa e che in gennaio hanno sciolto Parlamento e governo. Gli Huthi, come le forze armate regolari, sono presi di mira in attacchi e attentati compiuti dal Al Qaida nello Yemen, che gli Usa considerano la branca piu' pericolosa della rete terroristica a livello planetario. Il doppio attentato odierno e' stato compiuto all'indomani di scontri a Aden, nel Sud del Paese, tra truppe fedeli rispettivamente al presidente Abed Rabbo Mansur Hadi e al suo predecessore Ali Abdullah Saleh. Hadi si e' rifugiato a Aden, la ex capitale dello Yemen del Sud, nel febbraio scorso, dopo essere fuggito da Sanaa, dove gli Huthi lo tenevano agli arresti domiciliari
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