Il 16 novembre del 1908 il direttore d'orchestra italiano Arturo Toscanini che debutta al Metropolitan di New York con l'opera "Aida" di Giuseppe Verdi.
Considerato uno dei più grandi direttori di ogni epoca per la brillante intensità del suono, la fenomenale cura dei dettagli, l'instancabile perfezionismo e la memoria visiva prodigiosa, viene ritenuto uno dei più autorevoli interpreti di Verdi, Beethoven, Brahms e Wagner.
Toscanini fu uno dei più acclamati musicisti della fine del XIX e della prima metà del XX secolo, acquisendo grande fama internazionale, grazie alla quale nel 1908 fu invitato a dirigere presso il teatro Metropolitan di New York.
Diresse anche la New York Philharmonic (1928-1936) e fu presente a Bayreuth (1930-1931, dove fu il primo direttore non tedesco e dove si esibì gratuitamente, considerandolo un grande onore) e al Festival di Salisburgo (1934-1937).
Considerato uno dei più grandi direttori di ogni epoca per la brillante intensità del suono, la fenomenale cura dei dettagli, l'instancabile perfezionismo e la memoria visiva prodigiosa, viene ritenuto uno dei più autorevoli interpreti di Verdi, Beethoven, Brahms e Wagner.
Toscanini fu uno dei più acclamati musicisti della fine del XIX e della prima metà del XX secolo, acquisendo grande fama internazionale, grazie alla quale nel 1908 fu invitato a dirigere presso il teatro Metropolitan di New York.
Diresse anche la New York Philharmonic (1928-1936) e fu presente a Bayreuth (1930-1931, dove fu il primo direttore non tedesco e dove si esibì gratuitamente, considerandolo un grande onore) e al Festival di Salisburgo (1934-1937).
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