18 aprile 1506: iniziano i lavori di edificazione della Basilica di San Pietro
IL 19 APRILE 1506 Giulio II (1503-1513) pose la prima pietra della nuova basilica di San Pietro, il che avrebbe implicato la distruzione dell' antichissima basilica vaticana, che contava allora 12 secoli di vita. Fu un avvenimento in sé rivoluzionario. Nel corso dei secoli, la basilica vaticana aveva subito numerosi restauri, ma nell' assoluto rispetto delle forme dell' antica basilica fondata da Costantino (306-337). Per la posa della prima pietra, il 18 aprile 1506, Giulio II fu solennemente portato sulla sedia gestatoria alle fondamenta di uno dei quattro pilastri ideati da Bramante, a sud e fuori dell' antica basilica, che era ancora in piedi. Una lastra di marmo ricordava che «Giulio II, pontefice massimo, ha restaurato questa basilica, che stava quasi per crollare». In un vaso furono deposte due medaglie d' oro del valore di 50 ducati, e 11 medaglie di metallo. Per l' occasione, l' orafo pontificio Caradosso aveva coniato una medaglia recante da un lato l' immagine del papa, dall' altro un disegno della basilica. Il giorno prima, furibondo, Michelangelo era fuggito da Roma per Firenze, accusando Bramante di oscure manovre. La nuova basilica di San Pietro in Vaticano era stata progettata da Giulio II e dal Bramante per rinsaldare l' unità della Chiesa e proclamare la ritrovata centralità di Roma in seno alla Cristianità.
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