1905. Il mondo, di lì a poco, sarebbe entrato in una lunga fase di violenza, con i due conflitti mondiali. Nello stesso anno, sul Titano, nacque la Società Internazionale per la Pace. Un movimento – se così si può definire – precursore della lotta contro le guerre. Tra i fondatori c'era Ernesto Teodoro Moneta, nato nel 1833, unico premio Nobel italiano per la pace. A lui è dedicata la mostra di documenti, riviste e altri scritti in esposizione a palazzo Valloni.
Moneta sperimentò in prima persona cosa significasse lo scontro armato: combatté per l'unità d'Italia, nella terza guerra d'Indipendenza del 1866. In seguito la sua vita prese la direzione del giornalismo e del pacifismo. Fu direttore de Il Secolo, ma con San Marino ebbe un rapporto particolare: collaborò a molti numeri de La Voce della Pace, mensile sammarinese che aveva sede in Città.
L'impegno della Repubblica a favore della non belligeranza è testimoniato anche da un evento datato 1908 quando, a Palazzo Pubblico, fu ospitato il quarto Congresso italiano per la Pace Internazionale. Documenti legati all'evento, copertine e testi d'epoca potranno essere visionati dal pubblico nella biblioteca di Stato, dal lunedì al venerdì.
Mauro Torresi
Moneta sperimentò in prima persona cosa significasse lo scontro armato: combatté per l'unità d'Italia, nella terza guerra d'Indipendenza del 1866. In seguito la sua vita prese la direzione del giornalismo e del pacifismo. Fu direttore de Il Secolo, ma con San Marino ebbe un rapporto particolare: collaborò a molti numeri de La Voce della Pace, mensile sammarinese che aveva sede in Città.
L'impegno della Repubblica a favore della non belligeranza è testimoniato anche da un evento datato 1908 quando, a Palazzo Pubblico, fu ospitato il quarto Congresso italiano per la Pace Internazionale. Documenti legati all'evento, copertine e testi d'epoca potranno essere visionati dal pubblico nella biblioteca di Stato, dal lunedì al venerdì.
Mauro Torresi
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