2 febbraio 1913: inaugurata a New York la Grand Central Terminal
Prende il nome e venne creata dalla New York Central Railroad nel periodo d'oro del trasporto ferroviario a lunga percorrenza.
Costruita nel 1913 per volere della famiglia Vanderbilt, la stazione è ospitata in un grande (quasi 30 x 200 metri) edificio in stile Beaux-Art a Midtown Manhattan, all’incrocio fra la 42sima e Park Avenue; la stazione non è solo un crocevia di indaffarati pendolari e smarriti turisti, ma anche un centro pulsante di shopping ed eventi che conta circa 500.000 visitatori ogni giorno.
Il primo impatto è con la maestosità degli elementi architettonici (scale e pavimenti marmorei, lampadari, decorazioni, lucidature…), fra i quali svetta l’orologio d’opale a 4 facce, divenuto emblema della stazione.
Altrettanto noto è il soffitto dell’atrio che riproduce al contrario una costellazione con 2500 stelle in un cielo notturno: secondo alcuni l’errore sarebbe da attribuire alla mappa medioevale usata come modello, secondo altri la riproduzione al contrario sarebbe stata voluta in quanto dà la visione della volta dal punto di osservazione di Dio.
Osservando attentamente il soffitto, all’altezza dei Pesci, c’è un piccolo foro, ricordo del missile americano American Redstone esposto nell’atrio durante la Guerra Fredda, ai tempi in cui l’URSS aveva lanciato lo Sputinik nello spazio. Dagli attacchi alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, al soffitto dell’atrio è appesa una bandiera americana.