200 anni fa nasceva Giuseppe Verdi
Ma anche il Verdi intimista, verso la maturità, che scava nella drammaticità della lotta con il destino di Rigoletto e Trovatore, Traviata e Otello. “Pianse e parlò per tutti”, come allora D'Annunzio oggi tutto il mondo ne celebra l'universalità, il genio operistico: 200 città nei 5 continenti, 300 concerti e opere, mostre, conferenze. Ieri il Regio, la sua Parma ad aprire le celebrazioni con Simon Boccanegra, una storia d'oggi per il direttore Noseda, “che narra la macchina del fango della politica”.
E dalla regione Emilia-Romagna anche un video, “Buon compleanno maestro”, le voci degli artisti, a ricordarne, oggi il talento.
Annamaria Sirotti