25 febbraio 1949: nasce il giornalista Paolo Mieli
Mieli inizia giovanissimo, dopo una laurea in Storia Moderna, come inviato dell"Espresso" di Livio Zanetti, da dove passa alla "Repubblica" e poi alla "Stampa" di Gaetano Scardocchia, della quale diventa direttore nel maggio del 1990. Nel 1992 Mieli succede a Ugo Stille nella direzione del "Corriere". Mieli è autore di libri quali "Litigio a sinistra" ("L'Espresso"), sulle polemiche tra socialisti e comunisti, "Il socialismo diviso" (Laterza), "Storia del partito socialista negli anni della Repubblica" (Casini), "I conti con la storia" (Rizzoli, 1999) e "La storia, le storie" (Rizzoli, 2000), "Storia e politica - Risorgimento Fascismo e Comunismo" (Rizzoli, 2002), “I conti con la Storia. Per capire il nostro tempo” (Rizzoli, 2013), “L'arma della memoria. Contro la reinvenzione del passato” (Rizzoli, 2015), “In guerra con il passato. Le falsificazioni della storia” (Rizzoli, 2016).
In ambito televisivo Mieli è presente nelle trasmissioni storiche di Rai 3: cura la presentazione di alcune puntate di La grande storia e gli editoriali di Correva l'anno, come pure per la serie Italiani e L'Italia della Repubblica di Rai Storia.