La piccola Mafalda, la bambina con l'ansia di cambiare il mondo nasce esordisce pubblicamente nel 1964 dalla penna del fumettista argentino Joaquìn Lavado, detto Quino.
Un personaggio nato quasi "per caso" dalla fantasia dell'autore, su commissione nel 1962 per fare pubblicità occulta ad una ditta di elettrodomestici allo slogan di "chi è quel cretino che ha inventato la minestra?". Sarà l'amico di Quino, Julian Delgado a proporgli di proseguire sulla rivista Primera Plana la sua storia.
Mafalda rappresenta alla perfezione l'Argentina di quegli anni. Piccola, mora, ribelle e amante della pace, tanto da ammirare il segretario generale dell'Onu. Una bambina che parla come un'adulta, che puntava a fare la rivoluzione con un fiore in mano.
Un successo enorme, mai capito dallo stesso Quino che abbandonerà il personaggio nel giro di un decennio con l'ultima striscia pubblicata il 25 giugno 1973. Da allora le strisce realizzate vengono riproposte e ripubblicate continuamente in tutto il mondo.
Un personaggio nato quasi "per caso" dalla fantasia dell'autore, su commissione nel 1962 per fare pubblicità occulta ad una ditta di elettrodomestici allo slogan di "chi è quel cretino che ha inventato la minestra?". Sarà l'amico di Quino, Julian Delgado a proporgli di proseguire sulla rivista Primera Plana la sua storia.
Mafalda rappresenta alla perfezione l'Argentina di quegli anni. Piccola, mora, ribelle e amante della pace, tanto da ammirare il segretario generale dell'Onu. Una bambina che parla come un'adulta, che puntava a fare la rivoluzione con un fiore in mano.
Un successo enorme, mai capito dallo stesso Quino che abbandonerà il personaggio nel giro di un decennio con l'ultima striscia pubblicata il 25 giugno 1973. Da allora le strisce realizzate vengono riproposte e ripubblicate continuamente in tutto il mondo.
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