33 giovani tra i 18 e ì 25 tornano sui banchi delle elementari per imparare l’ABC di San Marino. In una babele di lingue, lezioni di cittadinanza (associazioni estere e comunità) e modi di dire, nella lingua dei padri o meglio dei nonni. Un progetto lungo un mese che porterà il gruppo a conoscere concretamente usi, costumi e vita vissuta, dei Sammarinesi in patria all’origine di tutte le loro storie individuali e famigliari. Tutor e guide accompagnano i gruppi di madre lingua diversi ad assimilare la traduzione della traduzione sulla vera tradizione (già difficile differenziare le due parole figurarsi le frasi come: “Te’ e' garboin?” Sei arrabbiato, (sottosopra) hai il Garbino, noto vento dei folli! Provate voi a rendere il concetto in : argentino, francese, inglese passando dall’italiano al sammarinese naturalmente con le sfumature dei Castelli tra loro 9 volte diversi e belli… Il poeta Checco Guidi ci ha provato divertendo, almeno.
Nel video l’intervista a Leopoldo Guardigli, coordinatore soggiorni.
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Nel video l’intervista a Leopoldo Guardigli, coordinatore soggiorni.
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