A 350 anni dalla morte di San Giuseppe da Copertino la reliquia nella chiesetta di Città
“Peregrinatio” del monaco povero, taumaturgo, protettore degli studiosi e degli aviatori, per la prima volta sul Monte, il santo di origine pugliese che fu a Osimo e nel Montefeltro presso la comunità di Pietrarubbia, è a San Francesco nell'anno della Fede indetto dal Papa emerito Benedetto. Una nuova teca speciale 'forgiata' elegantemente da artigiani sammarinesi in mostra per i pellegrini sarà in tutta Italia nei prossimi mesi, passando da Urbino e Roma, porterà l'arte dei fabbri nazionali in tutte le chiese dedicate al santo, che levitava pregando si alzava da terra in bilocazione, come padre Pio. Dopo la messa solenne celebrata dall'amministratore diocesano Monsignor Elio Ciccioni, il padre provinciale Giancarlo Corsini, officerà la liturgia conclusiva del mattino prima della partenza verso le Marche. Nel video l'intervista a Padre Iulian, Minori conventuali RSM.
fz
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