8 settembre 1504, l'inaugurazione di un capolavoro: il David di Michelangelo

8 settembre 1504, l'inaugurazione di un capolavoro: il David di Michelangelo.
Nel luglio del 1501 Michelangelo Buonarroti fu incaricato dall’Opera del Duomo di realizzare una statua raffigurante Davide e Golia, con l’obbligo di utilizzare un grande blocco di marmo che giaceva abbandonato presso la Bottega della Cattedrale e che era già stato sbozzato dallo scultore Agostino di Duccio circa 40 anni prima, nel tentativo di scolpire lo stesso soggetto. Questa era una sfida per Michelangelo, che allora aveva 26 anni ed era appena tornato da Roma, dove aveva creato il suo primo capolavoro: la Pietà oggi conservata nella basilica di San Pietro al Vaticano.

La commissione, all’inizio religiosa e destinata ad essere collocata su uno degli sproni della cattedrale, venne presa in carico dal Governo della Repubblica di Firenze, dato che la figura di Davide poteva bene simboleggiare la virtù del buon governo e la difesa della patria. Sono questi gli anni in cui i Medici erano stati cacciati da Firenze e in cui Niccolò Machiavelli era segretario della seconda Cancelleria della Repubblica (odierno Ministero degli Esteri).

Dopo aver preparato il lavoro con molti disegni e piccoli modelli in cera, nel 1502 Michelangelo iniziò a scolpire il marmo, lavorando da solo, in piedi sopra un’impalcatura che circondava il grande blocco. Nel gennaio del 1504 la statua era finita ed era riuscita così magnifica e straordinaria che fu deciso di riunire una commissione, di cui faceva parte anche Leonardo da Vinci, per decidere dove collocarla.

Fu così che i fiorentini decisero di mettere il David di Michelangelo davanti al Palazzo della Signoria, dove venne inaugurato l’8 settembre 1504 e dove rimase fino al luglio del 1873.


Fonte: http://www.uffizi.org/it/musei-a-firenze/galleria-dell-accademia/il-david-di-michelangelo/

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