Aveva 74 anni, Se ne è andato in serata, dopo aver ritrovato, nel suo letto d’ospedale tra la vita e la morte, l’amore di sua figlia, Danila.
La storia, raccontata su Facebook, ha commosso l’Italia: la figlia Danila, 52 anni, aveva iniziato ad allontanarsi dal padre a 12 anni, quando lui lasciò la sua prima moglie per un nuovo matrimonio. È stato solo la malattia a riavvicinarli, quando Danila ha deciso di correre al capezzale del padre.
A dare la notizia della morte dell’attore è stato Lino Banfi, amico da sempre. Gian era nato a Firenze il 30 luglio 1936. Figlio d’arte (i genitori erano entrambi attori nella celebre compagnia di Gilberto Govi), ebbe le prime esperienze come attore all’età di 8 anni. Giovanissimo entra nella compagnia di Gino Bramieri e poi con il comico Mario Ferrero. E appunto lavorando con il comico che alla fine degli anni `50 conobbe il ballerino fantasista Riccardo Miniggio. Comincia un duo, inizialmente chiamato Jerry e Fabio che riscosse successo persino in Francia, ma il produttore cinematografico Angelo Rizzoli, che li ingaggia per girare il film “Ischia operazione amore” (1966) decide di cambiare il loro nome d’arte in Ric e Gian. Un sodalizio lungo vent’anni. E un’amicizia che solo la morte ha interrotto.
Meris Andreani
La storia, raccontata su Facebook, ha commosso l’Italia: la figlia Danila, 52 anni, aveva iniziato ad allontanarsi dal padre a 12 anni, quando lui lasciò la sua prima moglie per un nuovo matrimonio. È stato solo la malattia a riavvicinarli, quando Danila ha deciso di correre al capezzale del padre.
A dare la notizia della morte dell’attore è stato Lino Banfi, amico da sempre. Gian era nato a Firenze il 30 luglio 1936. Figlio d’arte (i genitori erano entrambi attori nella celebre compagnia di Gilberto Govi), ebbe le prime esperienze come attore all’età di 8 anni. Giovanissimo entra nella compagnia di Gino Bramieri e poi con il comico Mario Ferrero. E appunto lavorando con il comico che alla fine degli anni `50 conobbe il ballerino fantasista Riccardo Miniggio. Comincia un duo, inizialmente chiamato Jerry e Fabio che riscosse successo persino in Francia, ma il produttore cinematografico Angelo Rizzoli, che li ingaggia per girare il film “Ischia operazione amore” (1966) decide di cambiare il loro nome d’arte in Ric e Gian. Un sodalizio lungo vent’anni. E un’amicizia che solo la morte ha interrotto.
Meris Andreani
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