“Si muore solo da vivi” è la canzone pop 'filmata' di Mancino (autore di Fabri Fibra, Nina Zilli e Noemi) con Stefano Brandoni che musica con lo stesso nome la pellicola romantica di Rizzi nello sceneggiare l'amore al tempo delle band nella Padania Bassa (un tempo Valpadana) tra la via Emila e il Po, che scorre dalla Lombardia al Veneto costeggiando Parma e Reggio, da Viadana. Una terra dove tutti suonano e cantano almeno un un po'. Da una baracca sul grande fiume dopo “il disamore” riparte Orlando, già promessa (fallita) del pop padano, cerca la nipotina e la sua band perduta... Siamo al 2012 sul territorio emiliano scosso dal terremoto. Un lutto in famiglia e una bambina orfana che lo zio svitato musicista col mal d'amore deve crescere. Camei a perdere... un cast con Pannofino e Marcoré 'supportati' da Amanda Lear, Red Canzian e Ugo Pagliai. Leggerezza e ironia nella “rom-com” tipica del Parmigiano reggiano sulla seconda occasione nella vita che ognuono (o quasi) ha diritto di giocare rimescolando le carte del mazzo nelle balere di provincia rosso-zafferano.
fz