Albanese porta al cinema i crac bancari: "Ho conosciuto gente che perdeva il sonno"
Alla Festa del Cinema di Roma anche l'ultima opera di Alice Rohrwacher, che sperimenta stili narrativi originali
Un film che parte in sordina, quasi anonimo, che narra una vita qualunque, di un uomo qualunque, che ha un grande sogno: pagare il matrimonio della figlia. Vita e sogno spezzati, quando la banca suggerisce investimenti senza certezze. Da lì cambia tutto, compresa la recitazione di Albanese, che infatti strappa applausi in platea, col suo "Cento domeniche", di cui firma la regia, in un crescendo rossiniano di drammaticità.
Opera decisamente diversa, onirica ma anche molto cruda, quella di Alice Rohrwacher, “La Chimera”, protagonista Josh O'Connor già ammirato in “The Crown”, con Isabella Rossellini, matriarca autoritaria ma anche desolata, che alla Festa del Cinema ha ricevuto il premio alla carriera. Un film che parla di archeologia predatoria, dove la regista ha osato stili narrativi originali, pescando anche dall'archeologia del cinema stesso, da Buster Keaton ai giorni nostri.
Nel video gli interventi di Antonio Albanese, regista e attore, e di Alice Rohrwacher, regista
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