Dopo i saluti del vescovo diocesano TURAZZI e dei rappresentanti di governo, studiosi e avvocati di Rimini, San Marino, Bologna, Udine e dal foro di Perugia, hanno tenuto varie relazioni: sulla tutela delle parti soprattutto le più deboli; sui diritti individuali; e sul caso SAN MARINO piccolo stato - guida per le peculiarità storiche sulla tradizione delle origini.
Il termine arcaico di radice latina “NOVAZIONI” (utilizzato in calce da Paneuropa) non riguarda soltanto il diritto europeo, in cui si contrappone ormai l'originario con il presunto nuovo (antitetico all'antico), ma addirittura un soggetto sociale e politico (la famiglia) con un altro diverso articolato, diciamo, in 'evoluzione (convivenze e unioni same - sex o “gender” - di genere -: diritti in materia di educazione e salute sessuali).
L'assunto d'apertura, CIO' A CUI NON POSSIAMO RINUNCIARE, tracciato dai sostenitori (spiccano Fondazione Giovanni Paolo II , Caritas e Salesiani) è chiaro: la base storicamente rilevante a SAN MARINO e per radici anche in EUROPA è LA FAMIGLIA “cellula originaria della società”. Tutte le politiche sociali e la giurisprudenza conseguente insieme al diritto di famiglia si basano (ancor più fortemente in Repubblica) sul punto d'inizio fondante: identità e tradizione (diritti disponibili e indisponibili) rispetto della natura del matrimonio e della procreazione famigliare tra uomo e donna senza discriminare la persona - secondo il segretario Mussoni. La famiglia non si contrappone tra limiti scomodi ( tradizione/cambiamento) ma “condividendo e in sana laicità, accogliendo, più che tollerare...” (dice il vescovo diocesano salutando i convenuti).
fz
INTERVISTA: FRANCESCO MUSSONI SEGRETAERIO SANITA'
con delega POLICHE FAMIGLIA
Il termine arcaico di radice latina “NOVAZIONI” (utilizzato in calce da Paneuropa) non riguarda soltanto il diritto europeo, in cui si contrappone ormai l'originario con il presunto nuovo (antitetico all'antico), ma addirittura un soggetto sociale e politico (la famiglia) con un altro diverso articolato, diciamo, in 'evoluzione (convivenze e unioni same - sex o “gender” - di genere -: diritti in materia di educazione e salute sessuali).
L'assunto d'apertura, CIO' A CUI NON POSSIAMO RINUNCIARE, tracciato dai sostenitori (spiccano Fondazione Giovanni Paolo II , Caritas e Salesiani) è chiaro: la base storicamente rilevante a SAN MARINO e per radici anche in EUROPA è LA FAMIGLIA “cellula originaria della società”. Tutte le politiche sociali e la giurisprudenza conseguente insieme al diritto di famiglia si basano (ancor più fortemente in Repubblica) sul punto d'inizio fondante: identità e tradizione (diritti disponibili e indisponibili) rispetto della natura del matrimonio e della procreazione famigliare tra uomo e donna senza discriminare la persona - secondo il segretario Mussoni. La famiglia non si contrappone tra limiti scomodi ( tradizione/cambiamento) ma “condividendo e in sana laicità, accogliendo, più che tollerare...” (dice il vescovo diocesano salutando i convenuti).
fz
INTERVISTA: FRANCESCO MUSSONI SEGRETAERIO SANITA'
con delega POLICHE FAMIGLIA
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