Alla scoperta di Baku: la città che ospita l’edizione 2012 dell’Eurofestival
Bellissima, caotica: il caos allegro e creativo delle nazioni emergenti. Baku – la città che ospita con enormi investimenti questo Eurofestival - è un luogo che non può lasciare indifferenti. Affascinante come la sua gente. Colpisce innanzitutto la Città Vecchia, circondata da alti bastioni e dichiarata patrimonio dell’umanità, nel 2000, dall’Unesco. Evidente l’influenza turca nello stile dei palazzi, collegati l’uno all’altro da strettissime vie brulicanti di attività. A dominare il tutto la torre simbolo della città Ma le narrazioni riguardanti questo edificio sono infinite. Quel che è certo è che la vista, da lassù, è incredibile. Si dice che il golfo sia simile in tutto a quello di Napoli. Città dove soffia il vento, Baku è anche chiamata così, e basta poco per accorgersene. In tempi incredibilmente brevi, qui, sono stati costruiti edifici giganteschi e modernissimi, come le flame towers che troneggiano sulla skyline cittadina. Poco importa che Baku sia una zona ad alto rischio sismico. Questa è solo una delle 1000 contraddizioni di questo luogo. Contraddizioni che la rendono, se possibile, ancor più affascinante. Ma di questo parleremo in un altro servizio. Salam.
Da Baku, Gianmarco Morosini
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