Alta Marca sacra: l'abbazia basilica di Lorenzo e Demetrio
“Palcoscenico sacro” per la libreria virturale di Carisp tra Pesaro e Urbino questa settimana online un gioiello architettonico benedettino di San Lorenzo in Campo verso Senigallia
L'abbazia benedettina di San Lorenzo (elevata a basilica da Pio XII nel 1943) risale al VII/IX secolo tradisce il toponimo: “In Silvis” costruita tra i boschi divenuta in Campo molto più tardi. Edificata nell'area romana dell'antica SUASA SENONUM sulle sponde del fiume Cesano nell'entroterra di Senigallia ma in provincia di Pesaro e Urbino. La struttura in laterizio e pietra di recuepero, i cui materiali di spoglio provengono principalmente dalle vestigia dell'insediamento romano, costituiti da blocchi e resti successivi anche medioevali. Addirittura le colonne di provenienza egizia furono estratte dal Tempio di Adone costruito al centro della città di SUASA. Risale agli anni 40 la scoperta della cripta originaria sotto l'altare centrale contiene poche reliquie di SAN DEMETRIO martire (i femori sono nelle Marche il resto delle ossa a Salinicco) santo caro anche alla chiesa ortodossa. Il critico d'arte pesarese, consulete del progetto CARISP, FABIO FRATERNALI definisce con una sintesi esatta la chiesa benedettina: “dagli interni maestosi ma umili”.
fz
[Banner_Google_ADS]