Apre al pubblico la mostra: 'Frida Kahlo. Una vita per immagini'
Frida Kahlo. Una vita per immagini è il titolo della mostra promossa dal Comune di Riccione, Assessorato alla Cultura e organizzata da Civita Mostre e Musei e Maggioli Cultura, sarà aperta al pubblico dal 26 novembre al 1 maggio 2023.
Ripercorre la vita della grande artista messicana attraverso immagini, a partire della sua infanzia e giovinezza, negli scatti di suo padre, Guillermo Kahlo, che era fotografo di professione, per poi passare, nel tempo, dallo sguardo di altri grandi fotografi e fotografie della sua epoca. Una mostra che l'amministrazione comunale ha volutamente inaugurare il 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, "nel segno di un omaggio a una donna travolta dalla violenza, che fu più forte di tutto e che continua ad essere per le donne di tutto il mondo un potente simbolo di indipendenza e libertà, dichiara la sindaca Daniela Angelini,
"Siamo molto orgogliosi di ospitare a Riccione una mostra che ci restituisce il ritratto di una grande artista e di una donna anticonformista e libera. Frida è una figura centrale dell’arte messicana, la pittrice latino-americana più celebre del XX secolo", ha detto Sandra Villa, assessora alla Cultura.
"Il progetto espositivo dedicato a Frida Kahlo deve intendersi come la prosecuzione di una stagione di mostre avviata con Elliott Erwitt e proseguita con Steve McCurry. Il trait d’union è la capacità che questi artisti, pur così diversi, hanno – con le loro opere e con le loro vite – di parlare ai giovani, che sono i principali destinatari cui desideriamo parlare attraverso il linguaggio della fotografia e dell’arte". afferma Giorgio Sotira, Amministratore Delegato di Civita Mostre e Musei. Gli fa eco il curatore, Vincenzo Sanfo. "Con questa mostra, gli aspetti più crudi delle sue sofferenze ci sono in qualche modo risparmiati a favore di immagini che la ritraggono come lei probabilmente voleva essere: una donna elegante, emancipata, circondata da affetti e da persone gioiose. La straordinaria vita di Frida è qui riproposta e immortalata nelle fotografie che la vedono ritratta da alcuni dei più grandi fotografi del suo tempo, molti dei quali sono poi diventati dei miti".
Il percorso di mostra ricostruisce innanzitutto il contesto in cui si è affermata la sua personalità: è il Messico del primo Novecento, attraversato da una rivoluzione che ne ha cambiato la storia, grazie a umili campesinos ed eroici protagonisti come Pancho Villa e Emiliano Zapata. L’epopea e il mito della rivoluzione messicana resteranno impresse nella mente di Frida e ne forgeranno il carattere indomito, alimentando il suo senso di ribellione verso le convenzioni borghesi e le imposizioni di una società̀ fortemente maschilista. In questo contesto si innestano le vicende della famiglia Kahlo. Guillermo, il padre, è un fotografo di professione di origine tedesca, giunto in Messico nel 1891 e ben presto innamoratosi del paese che lo ha accolto. La sua attività è testimoniata da alcune fotografie realizzate su incarico del governo austriaco, per documentare le chiese del Messico, erette nel periodo coloniale.