Attivamente: Disabilità. A che punto siamo
Dal maggio 2008, mese in cui la Convenzione per i Diritti delle Persone con Disabilità è entrata in vigore, si sono innescate nei vari Paesi che hanno ratificato questo Trattato, numerose procedure legislative volte naturalmente all’implementazione di quanto esso dispone, rispetto alla loro normativa interna.
Il Comitato sui Diritti delle Persone con Disabilità, organo di esperti indipendenti che controlla l'attuazione della Convenzione, si riunisce a Ginevra due volte all’anno.
I Paesi firmatari hanno l’obbligo di presentare delle relazioni periodiche su come tali diritti, localmente, siano in fase di realizzazione. Il Comitato esamina ogni rapporto e formula allo Stato mittente, suggerimenti e raccomandazioni di carattere generale.
A livello mondiale dunque si registra una forte e diffusa evoluzione normativa, sociale e culturale.
Anche in ambito Europeo alla Disabilità viene riposta sempre più attenzione, con l’approvazione della nuova Strategia Europea sulla disabilità 2010-2020 per un'Europa senza barriere e la ratifica da parte dell'Unione Europea della Convenzione ONU. Due iniziative queste, atte a garantire ai cittadini disabili europei una reale inclusione ed il pieno godimento dei diritti fondamentali, senza discriminazioni. Segnaliamo inoltre, il Piano d'Azione per la Disabilità 2006-2015 del Consiglio d'Europa.
La sfida è grandiosa, e vedere questo interesse infonde sollievo e conforto rispetto ai bisogni delle persone disabili, alle loro richieste, alle azioni per realizzare gli obiettivi nell'educazione, nel lavoro, nella mobilità, gli edifici accessibili, la comunicazione, la cultura, lo sport, la salute, la vita indipendente ecc.
Anche a San Marino abbiamo bisogno, in diversi ambiti, di adeguare le nostre normative.
Da oltre un anno, sta operando la Commissione Sammarinese per l’Attuazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, la quale ha terminato di elaborare una bozza di Legge Quadro contigua alla Convenzione, già consegnata da qualche mese al Segretario di Stato competente.
Giunti a questo punto, pur nella piena consapevolezza del particolare momento politico, economico e sociale della nostra Repubblica, che grava comunque anche sulle persone disabili, l’Associazione Attiva-Mente, chiede al Governo di procedere all’avvio degli incontri al fine di indirizzare il Disegno di Legge all’iter consigliare, onorando così l’impegno che San Marino ha assunto nel momento della ratifica, ovvero l'impegno per un cambiamento normativo, sociale e culturale rivolto alla tutela dei diritti delle persone disabili.
La Convenzione è stata accompagnata sin dalla sua nascita dalla frase“Nulla su di Noi senza di Noi”, riconoscendo così il ruolo fondamentale della società civile e delle persone con disabilità, pertanto attendiamo, che il Segretario di Stato competente, che sino ad ora ha dimostrato ampia disponibilità, disponga i passi successivi di questo percorso di implementazione della Convenzione, presentando il progetto di legge ai partiti, le parti sociali ed economiche, senza dimenticare le organizzazioni che si occupano di disabilità, le famiglie, ed i cittadini interessati dal problema.