Avati's "DANTE" & Boccaccio
Prima visione per DANTE di Pupi Avati a Santarcangelo e in Riviera la pellicola girata a Ravenna e coprodotta dalla regione, film distribuito dalla Rai, con l'ultima interpretazione di Gianni Cavina e Paolo Graziosi
Un DANTE “affettuoso (e favoloso)” visto da Avati attraverso Boccaccio ( Sergio Castellitto). Un viaggio poetico e umano avvenuto nel 1350 sulle tracce dell'Alighieri ispirato al TRATTATELLO IN LAUDE DI DANTE da cui deriva il romanzo L'ALTA FANTASIA del regista bolognese edito da Solferino. Se Bocccaccio ha ricopiato la “COMMEDIA” almeno 3 volte (numero magico, sembrerebbe...) aggiungendone il fortunato “DIVINA” sottraendola all'Indice papale, è stato il primo ha proporne una LECTURA DANTIS tanto in voga oggi anche in America. PUPI AVATI è stato didascalico e scolastico come sempre ha donato qualcosa allo spettatore rileggendo il Somma Poeta da autodidatta come dovremmo fare tutti. I Sonetti e La Vita Nova cadenzano sceneggiatura, copione e personaggi. Il buon Cavina, prima di morire, ci regala un vecchio amico notaio di Dante, commovente. Milena Vucotich è una rigattiera e Leopoldo Mastelloni fa Papa Bonifacio VII mentre il compianto attore riminese PAOLO GRAZIOSI è Alighiero di Bellincione, papà di Dante.
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