Bambini-soldato: nasce a San Marino la Fondazione Silvana Arbia
La storia del genocidio ruandese è anche la storia dell'indifferenza dell'Occidente di fronte ad eventi percepiti come distanti dai propri interessi. Emblematico fu l'atteggiamento dell'Onu che si disinteressò del tutto delle tempestive richieste di intervento inviategli dal comandante delle forze armate sul posto. I 2.500 uomini iniziali vennero ridotti a 500 un mese dopo l'inizio del genocidio. Il Dipartimento per le Missioni di Pace non inviò la richiesta di'intervento né alla Segreteria generale dell'Onu né al Consiglio di Sicurezza.
Nel video le interviste a Silvana Arbia (magistrato) e a Paolo Pobbiati (vice presidente di Amnesty International)
Sonia Tura