Banda Operaia, il nuovo libro di Leandro Maiani
Racconta le origini della San Marino Concert Band, ma anche il quadro della comunità di allora, quando protagonista era la civiltà contadina
Dopo il libro che celebra il centenario della San Marino Concert Band, Leandro Maiani apre un nuovo capitolo, alle origini della banda, 130 anni fa “La datazione – spiega - è stata fissata al 1894 dalla foto che è in copertina: c'è un bambino allora dodicenne; si è riconosciuto e dai suoi dati anagrafici si è stabilita questa data, 1894. Se si guarda bene su quella foto c'è una bandella con scritto 'banda operaia' e quindi dovrebbe essere quello il primo nome dato alla banda. Nel racconto, banda operaia viene fuori dalle critiche di alcune bandisti di San Marino quando dissero: 'Hanno suonato bene, però resta sempre una banda”.
San Marino Concert Band una attività mai interrotta nel tempo, mai sciolta neppure durante la guerra, evolvendo nei generi fino ai giorni nostri. Nasceva come proposta parallela alla Banda Militare di Città “I nostri concittadini serravallesi – prosegue Maiani - dovendo salire in città per le prove arrivavano affaticati – quella volta si andava a piedi - e quindi poco avevano fiato in gola per suonare e c'erano dei malcontenti. Ma non è stata solo Serravalle a creare una banda del genere perché anche altri paesi, come Montegiardino, ne hanno creato una propria”.
Nell'esperienza della Banda c'è il quadro della comunità di allora, contesto paesano e vita contadina , il dialetto sempre sullo sfondo come incipit di ogni capitolo, c' il vivere quotidiano fatto di impegno e di umiltà, ci sono le veglie casalinghe, ci sono le favole e i detti popolari trasmessi dai nonni ai nipoti “Ci sono raccolti almeno tre racconti che io ho sempre sentito raccontare e quindi sentito soltanto oralmente e ho voluto il piacere di codificare per iscritto in modo da renderle perpetue”.
Nel video l'intervista a Leandro Maiani
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