Uno psicanalista “Penitente” ebreo credente, mai pentito di non aver voluto stare dalla parte di un paziente LGBT+, assassino reo confesso. Il soggetto di Mamet è ispirato al caso TARASOFF newyorkese sull'accanimento giudiziario e l'informazione deviata politicante pilotata. THE PENITENT è un dilemma morale e professionale che si trasforma in caso mediatico tra “cancel culture” e “fake news”: la deriva... una terra di nessuno. Conformismo totalitario e omogeneizzazione del pensiero (debole e negativo) che è di tutti grazie ai nuovi media, in uno slogan: “più rose per tutti”, fine.