BIENNALE VENEZIA 2015: arrivano i sammarinesi
Vi mostriamo in anteprima il viaggio degli artisti attraverso le loro creazioni:
GIANCARLO FRISONI, terra e intonaci polverosi in un turbinio 'concreto e astratto' da un' IDEA PER UN PAESAGGIO passata su rame, pollini, petali e succo della vita... delimitati dalle BANDE (laterali) della realtà.
GIOVANNI GIULIANELLI, si perde (creando) in altri PAESAGGI che sono 'passaggi' sconfinanti in tracciati d'infinito come fa l'uomo oltre la terra verso una “pratica necessaria”: i dettagli.
ELEONORA MAZZA continua a ricercare lo straordinario nell'ordinario; parchi, cose, facce famigliari e sconosciute, sfumano e passano 'oltre' la tela utilizzando la luce del mistero. ALDIQUALDILA'...
ELISA MONALDI, opera - video in pausa... per il tè. In porcellana; di una quotidianità folgorante alla ricerca di uno spettatore per ogni momento, ora: prima e dopo.
TONY MARGIOTTA e i suoi FAGGOT_MEN: musica dagli OCCHI, suoni per rami di ferro e legno colorati, in corde di canapa. Le tinte della pelle aperte alla diversità dello straniero (che a volte lo è anche in patria). Tutti uniti, insieme, nella fascina che ci fa abbracciare...
VALENTINA PAZZINI, sculture dal DNA del marmo di Carrara, fuoriescono figure d'onice già contenute nella pietra: forme femminili e corpi materni, potenza e staticità, prendono i colori dell'arcobaleno in chi non si nasconde.
VINCENZO SANFO è venuto in Repubblica per scegliere ogni individualità artistica che a confronto con la Cina rappresenterà la Repubblica nel mondo partendo proprio da ogni singola personalità, soggetti e oggetti, sono ognuno in tutti la vera San Marino.
fz