Per i numeri bisogna aspettare qualche giorno, ma il primo bilancio dell'iniziativa che ha portato a San Marino le forme d'arte più diverse: musica, teatro, danza di strada e fotografia è molto positivo in termini di presenze. Gli organizzatori se ne sono resi conto già nel corso della serata inaugurale: tanta affluenza dal venerdì sera, il che significa che in cinque anni lo Smiaf si è radicato nel territorio guadagnandosi un posto di rilievo fra gli eventi culturali e turistici di San Marino. A proposito di numeri: 70 eventi in tre giorni e tre notti, 30 compagnie e gruppi internazionali, italiani, sammarinesi. Creatività in ogni sua sfaccettatura con un’organizzazione formata da giovani sammarinesi, uno staff di 40 stagisti dai 16 ai 23 anni che ieri pomeriggio al gran completo ha avuto l'opportunità di incontrare Dario Fo. Il Maestro, a San Marino per la mostra a lui dedicata, ha invitato i giovani sammarinesi ad approfondire la loro storia e a leggere criticamente la situazione politica, economica e sociale attuale. “Tramite la strada è possibile trasformare la passione in mestieri” ha ricordato ai giovani. Gli organizzatori ringraziano per il patrocinio e il contributo e prendono e le distanze dai giovani pizzicati a fumare spinelli in centro durante l'iniziativa. “Episodi che rattristano - commentano - abbiamo nello staff soltanto persone altamente qualificate”.
Sara Bucci
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