A Borgo Maggiore la personale di Sergio Corfiati di Campomarino

A Borgo Maggiore la personale di Sergio Corfiati di Campomarino.
Pittura dell’entroterra, colli riminesi, vallate verso la pianura e il mare. Colori impressi sulla tela in modo impetuoso per raccontare sentimenti e stati d’animo dell’artista forgiato alla pittura, sua prima e vera musa. Sofferenza e timori traspaiono nei tratti forti del disegno: sotto il colore c’è l’uomo. Paesaggista della quiete dei panorami che si esprimono nei movimenti lenti degli animali e nel colore tenue delle cose. Corfiati lavoro sul dolore sublimandolo in colore: esasperando movenze ed espressioni cromatiche e grafiche. Le posture e i corpi tradiscono nella tensione delle membra, di nervi e muscoli, lo sforzo delle figure: il male di vivere. Opere sanguigne dotate del senso primario e violento della vita. Il lavoro di Sergio Corfiati è tempo trasformato in spazio riempito di pittura come le righe e i punti riempiono il foglio bianco: vuoto/pieno.

fz

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