BOYHOOD (la giovinezza che va via...) il film americanissimo!

Dura quasi 3 ore ma si guarda come una saga televisiva seguendo “nel corso del tempo” la vita vissuta dei protagonisti (padre, madre e 2 figli con relativi consanguinei e parenti acquisiti in vari matrimoni) realmente sul set dal 2002 al 2013, una volta all'anno, convocati al 'campus' del movie negli intervalli estivi della loro esistenza reale dal regista Richard Linklater. L'opera 'celebra' davvero il cambiamento della famiglia della classe media statunitense negli anni di Obama dall'apice della prima elezione al declino odierno; e nella pellicola si vede (attraverso i conflitti in Iraq, Afghanistan e Medio Oriente).
In origine il copione si chiamava IL PROGETTO DEL 20° ANNO giustamente aggiustato in BOYHOOD: fanciullezza, infanzia, adolescenza e perché no: gioventù, che tocca dentro attori e spettatori passando dalla troupe e dagli attori professionisti insieme per un ottavo... circa di secolo (nella vita) e un quarto (nella fiction) come un famiglia del cinematografo (fotografato -appunto- in movimento tra spazio e tempo come in assenza di gravità...).
fz

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