Buio in scena: l'origine filosofica del teatro
APOCATASTASI del Teatro Akropolis coprodotto dalla Giovane Orchestra Genovese al Teatro Felix Guattari del CRISALIDE Forlì Festival
Il ritorno alle origini del teatro (pensiero) è il buio. Il nero è l'anima del sipario e del palcoscenico: il vuoto spazio-tempo per lo spettatore: il nulla originario. Di colpo la luce informa l'occhio di chi guarda come la prima cosa vista nel reale. È il buio a concedere la prima rappresentazione in scena. “Il presente non esiste” - secondo Giorgio Colli. I corpi femminili sono protagonisti se hanno un obiettivo plastico e materiale. Un oggetto ci permette di “situarci” in un mondo senza volti (APOCATASTASI).
Commento critico di Davide Baronio e Clemente Tafuri - Registi spettacolo
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