Dopo il mondo felliniano, prendono vita le sue colonne sonore. Lo fanno, al Teatro Galli, grazie al maestro Vince Tempera, alla Simphonitaly e con l’Orchestra sinfonica OLES di Lecce e del Salento diretta da Eliseo Castrignanò. Il musicista arrangiatore, lui stesso autore di decine di colonne sonore, come ricorda alla fine, fa da contrappunto ad ogni brano, spiegandone l'origine, gli influssi, l'amore di Federico per il circo e per la musica americana, con i suoi musical, creando una fusione unica nel suo genere.
Nino Rota, prima, praticamente un fratello gemello del regista, racconta Vince, Nicola Piovani, poi, hanno creato la magia di film che, a frammenti, vengono proiettanti nello sfondo. Alle note più famose di Amarcord e La strada, si alternano colonne sonore meno conosciute, ma comunque uniche, che hanno fatto riscoprire al pubblico del Galli, il loro cittadino più illustre. Fino alla colonna sonora di 8 1/2, con il pubblico a battere le mani a tempo, come si trattasse della marcia di Radetsky
E non finisce qui. Il maestro Tempera da appuntamento al 2021 quando si celebrerà il centenario di Giulietta Masina.