Un calendario per celebrare San Marino Patrimonio dell’Umanità Unesco
Il viaggio nel tempo e nelle bellezze peculiari della Repubblica, che sono valse il riconoscimento Unesco, comincia dalle Torri, icone del centro storico, nell’immaginario collettivo.
Si prosegue con la vita istituzionale sul pianello. La Statua della Libertà troneggia nei cieli blu e nelle foschie, tra Palazzo Pubblico e Parva Domus, durante le cerimonie antiche e moderne che danno il senso dello Stato, della Sovranità. Ed ecco la silohuette del Monte, vista da lontano. Profilo unico, inconfondibile. Un punto di riferimento.
Le contrade del centro, con il sole e le ombre di Giugno. Il Monastero Santa Chiara. E poi Borgo Maggiore, si perché è anche grazie a Borgo se San Marino può fregiarsi del riconoscimento Unesco.
Dai colori del bosco settembrino il sentiero indica la via della Torre.
Si torna sul Monte per un ultimo giro nel centro storico nei mesi autunnali. E a dicembre l’attenzione va alla Basilica del Santo, tra il crinale, il cielo le nuvole.
Luca Salvatori