Casamatta Book Fest: successo per la prima edizione, ora si guarda al futuro
Tra le lezioni conclusive quelle sul bombardamento su San Marino e sulla guerra in Ucraina
Si è appena concluso e si parla già di successo per il Casamatta Book Fest: primo festival letterario di storia militare. Un evento dedicato agli appassionati, tra lezioni con nomi di primo piano del settore ed esposizioni. Spettatori da tutta Italia a San Marino per una manifestazione 'diffusa': il quartier generale al teatro Titano dove si svolgevano i panel, insieme alle esposizioni in Piazza Sant'Agata con i mezzi militari, alla Seconda Torre, Palazzo Valloni e al Museo del Francobollo. E non è mancato lo spettacolo.
Nella giornata conclusiva una serie di lezioni, tra le quali quella di Mirko Campochiari sul bombardamento britannico su San Marino. Campochiari che, insieme a Paolo Capitini, ha tenuto un panel sull'attuale conflitto in Ucraina. Ed è tempo di bilanci per questa prima edizione. "E' andata al di là di ogni più rosea aspettativa", commenta il direttore scientifico del festival, Andrea Santangelo, nel ringraziare San Marino per "l'inizio di questa bella avventura". Tante, infatti, le idee in campo per il futuro.
Nel servizio le interviste a Mirko Campochiari (storico e analista militare), al generale Paolo Capitini (docente di Storia Militare) e ad Andrea Santangelo (direttore scientifico Casamatta Book Fest)
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