Per celebrare i 25 anni del Soroptimist Club un francobollo commemorativo, ambasciatore di pace nel mondo
Il gesto è quello dell’accoglienza, dell’apertura, perché donare è bello e gratificante quanto il ricevere.
Sabato l'associazione femminile, presente in oltre 140 paesi nel mondo, ha organizzato un convegno nel quale interverrà anche il magistrato del Tribunale penale internazionale dell'Aia, Silvana Arbia, che ha operato in Ruanda ed ha giudicato gli assassini del genocidio del 1994.
Valentina Antonioli
Due mani femminili che gettano semi. Sono semi di quercia, un albero forte, longevo, che dà sicurezza, tipico del nostro territorio. Ma il gesto è anche quello dell’accoglienza, dell’apertura, perché donare è bello e gratificante quanto il ricevere.
C’è un forte simbolismo in questo bozzetto di Anna Malpeli da cui è stato tratto il francobollo per la celebrazione del 25esimo di fondazione del Soroptimist Club di San Marino. Un’allegoria anche cromatica, perché il giallo e il blu, che sono i colori dell’organizzazione, insieme danno il verde, che richiama la pace, la solidarietà, il rispetto e la tutela della natura.
Il francobollo è stato presentato ufficialmente oggi, a Palazzo Begni, durante una conferenza stampa a cui erano presenti Daniela Berti in rappresentanza della Segreteria di Stato alle Finanze, Rosemarie Stacchini dell’Ufficio Filatelico, l’autrice del bozzetto e la presidente del Club Giusi Ridolfi.
La quale, nel ringraziare le autorità e gli uffici pubblici per l’attenzione e la sensibilità nei confronti del Club, ha anche sottolineato, a proposito del francobollo, che è “ una piccola opera d’arte in cui l’autrice, Anna Malpeli, ha saputo infondere il significato del nostro agire, e cioè offrire aiuto, spargendolo a piene mani”.
In effetti, il bilancio di questi primi 25 anni di vita è una lunghissima lista di services realizzati a favore delle donne, dei bambini, delle popolazioni in stato di sofferenza o di bisogno a causa di disastri naturali, guerre, malattie, povertà. Tra questi, il progetto per il Ruanda è sicuramente il più noto.
La Presidente Ridolfi ha colto l’occasione anche per segnalare l’apertura della mostra presso la Galleria Carisp. E’ una mostra dedicata ai biglietti di Natale che sono stati realizzati dal 1995 ad oggi. I biglietti di Natale sono sempre stati per il Soroptimist un importante strumento per la raccolta fondi. Sono stati realizzati di artisti di grande pregio, italiani e sammarinesi, a cominciare da Marina Busignani Reffi, della quale viene esposta anche la formella in bronzo la cui vendita fruttò, all’epoca, 10 milioni di lire, che furono destinate alle popolazioni del Kosovo.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 14 aprile prossimo.
Sabato sarà la giornata clou delle celebrazioni, con l’udienza dalla Reggenza e la conferenza pubblica presso l’ex Monastero Santa Chiara, dal titolo “Messaggi di pace e di speranza dalla terra della libertà”. Ospite d’onore, il magistrato internazionale Silvana Arbia.
Comunicato stampa