CENT'ANNI DI SOLITUDINE: " l'uomo nuovo " del comunismo russo
Il giudizio verrà dallo sguardo umano dei contemporanei russi intellettuali ortodossi che parlarono di “una religiosità rovesciata” che ha oppresso e soppresso la persona. L'uomo senza Dio è destinato a crearsi da sé nella perfezione senza Grazia all'origine della banalità del male.
La mostra in 24 pannelli arricchiti da fotografie e grafica con citazioni corredati da video e musiche sarà disponibile per il noleggio presso MEETINGMOSTRE.
Intervista con Adriano Dell'Asta Curatore mostra RUSSIA 2017