Chanel gioca con tutte le sue sfumature, dall’azzurro al blu solare fino al nero delle notti senza luna. All'interno del Grand Palais, è stato ricostruito un aereo, con cabina per 246 passeggeri. La sfilata sulla moquette del corridoio: modelle con i capelli scolpiti dal vento ma in chiave punk, abiti in bouclé celeste, bluette e nero, vita a taglio basso con tasche nascoste. Una passerella di tailleur in tutti i colori del cielo, con maniche appena accennate oppure a jambon, ma con spalle strette e grandi colli aperti a cratere, un po’ da hostess anni ‘50. Domina il celeste, quello degli equipaggi delle prime compagnie aeree, ma si arricchisce di intarsi in paillettes blu, di tweed glitterato, di trame sottolineate dai luccichii. La maison francese, sotto la direzione artistica di Karl Lagerfeld, è sempre una miniera di idee vendibili e di scenografie indimenticabili.
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