Cinema d’autore in Riviera: approda Faust di Sokurov, Leone d’oro a Venezia 2011
Post scriptum.
Sprazzi di luce e bianchi sovraesposti fanno pensare alla soluzione finale divina: un intervento salvifico di Dio; invece il biancore dolce e patinato anticipano sempre l’oblio: il buio della dannazione non ha colori ma solo lampi di luce e momentanei bagliori (di genio: quello tutto russo di Sokurov).
fz