Il colore blu sulla pelle nera dell'americanissimo film Premio Oscar 2017
non c’è film candidato agli Oscar del 2017 che, nel complesso, sia piaciuto di più almeno ai critici statunitensi. L’adulazione degli addetti ai lavori e le nomination che ha avuto "lo rendono un concorrente al premio per il film più sopravvalutato dell’anno" chiosano gli australiani che notoriamente considerano gli americani sempre esagerati... Moonlight è stato presentato a ottobre al Festival del cinema di Roma, dove la critica italiana ne parlò bene ma non quanto quella americana. Paolo Mereghetti, il famoso critico del Corriere della Sera, lo definì delicato, sensibile e senza «paura di mostrare le durezze della vita». Seppur tra i generali apprezzamenti, alcuni critici hanno detto di essere rimasti in parte delusi dalla sceneggiatura, che in certi casi evoca e non mostra né racconta. È invece davvero difficile trovare critiche alla recitazione, alla fotografia o al modo in cui i temi del film vengono fuori. Il cronista nostrano, invece, reduce dalla visione d'essai in provincia consiglia possibilmente di rivederlo pensando al REWIND cioè alla visione in riavvolgimento che può benissimo avvenire dall'ultimo capito (il finale) ììì.BLACK su fino al primo capito intitolato ì.LITTLE con un ottimo attore piccolo, appunto, ragazzino da oscar.
FZ