Colpo di CODA (Benedetto, pittore del '500) alla Fondazione Carim
Benedetto Coda, riminese d'adozione, formatosi alla scuola veneziana del Bellini (il Giambellino) è il capostipite di una bottega artigiana del disegno nella raffigurazione sacra attiva con i figli Bartolomeo e Francesco sino al XVII secolo proprio a Rimini, Santarcangelo, nelle Marche oltreché a Pennabilli.
La pregevolissima opera torna in patria aprendo il V ciclo d'incontri sulla storia dell'arte I MAESTRI E IL TEMPO fino al 22 maggio a Palazzo Buonadrata sede della fondazione bancaria.
Questa di Benedetto è una tavola di alta qualità per l'uso del pennello e degli sfondi nei temi. Il Compianto è soggetto di passione quaresimale e preghiera famigliare utilizzato anche in casa e per questo copiato e riprodotto nei secoli in diversi modi e soggetti. Coda ripetendo cambia il tema sostituendo gli angeli e mettendo al centro Maria di Magdala e le mani segni di grazia e cura della madre che ama il figlio e il Padre (come la Madonna).
INTERVISTA
ALESSANDRO GIOVANARDI CRITICO - DOCENTE STORIA ARTE