La commedia italiana della settimana cinematografica sammarinese è GATTA...
Persone diverse, lontane, uno borghese e radical chic l'altra proletaria e borgatara coatta ambedue con figlia e figlio adolescenti che abitano tra inferno e paradiso eppure si amano attraendosi a vicenda sino a coinvolgere i genitori a loro volta attratti da non si sa cosa... comunque qualcosa! AMORE!? (manco alla fine ci sarà modo di capire).
“COME UN GATTO...” c'ha pure il titolo che funziona perché la metafora della TANGENZIALE (il Grande Raccordo, l'anello di Roma) rappresenta tutte le periferie metropolitane d'Italia e soprattutto quella romana di BASTOGI (il residence dei diseredati dove i poveri sopravvivono insieme davvero; e nel film si vede!). Tra la tangenziale e i quartieri c'è sempre una 'terra di mezzo' collegata dai cosiddetti “mezzi”: autobus, pullman, certo non il tram o la metro alla milanese, che proprio lì non c'arriverà mai!?
Da segnalare un CLAUDIONE AMENDOLA trucidone tatuato coi riccioli e permanente, al 'gabbio', prima marito di borgata sempre pronto a bucare panze e menare cazzottoni per poi tornare irrimediabilmente in VACANZA FORZATA... 'liberando' la Cortellesi.
fz