Comunità radiotelevisiva Italofona: due giorni di lavori sul Titano

Due giorni di lavori per l'associazione che promuove l'italiano: un ponte tra il belpaese e chi parla italiano all'estero. Raccontare la lingua italiana nelle zone di frontiera.
La Comunità radiotelevisiva italofona, i cui soci fondatori sono la Rai, la Radio televisione svizzera, Radio Capodistria, Rtv San Marino e Radio Vaticana si incontrano sul Titano. Due giorni di convegno per ribadire che l'italofonia non è una scelta di retroguardia ma una operazione di aggregazione. L'associazione promuove l'italiano, un ponte tra il belpaese e chi parla italiano all'estero. La comunità sta realizzando tre eventi che raccontino le zone di confine in cui la linguaI sta subendo una crisi molto forte, non solo culturale ma anche politica. In Svizzera l'italiano sparirebbe dalle scuole elementari germanofone dei Grigioni se dovesse andare in porto l'iniziativa legislativa presentata da un comitato eterogeneo. Il testo, sottoposto al popolo se saranno raccolte 3'000 firme nei prossimi 12 mesi, auspica che agli scolari venga insegnato un solo idioma oltre a quello del luogo. E sarebbe l'inglese. la lingua di Dante, ufficiale nel cantone, verrebbe quindi estromessa. I rappresentanti delle varie realtà hanno sceltto di insistere sul Mediterraneo, la Svizzera e l'Europa orientale per riscoprire la lingua madre tramite incontri, convegni e trasmissioni televisive e radiofoniche

Nel servizio Stefano Coveri, rappresentante Rtv

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